09.11.2023
“Sunyata” di Francesco D’Isa
Brescia
09.11.2023


Un’opera che trasporta all’interno di una dimensione onirica, in cui identità, simboli culturali e sensazioni si mescolano in quello che sembra un viaggio alla ricerca di sé e allo stesso tempo una discesa nel concetto Io.
Immagini, testi e grafiche realizzate con l’Intelligenza Artificiale si fondono delicatamente, ampliando la potenza espressiva dei rispettivi linguaggi: “Sunyata” è il titolo del nuovo libro di Francesco D’Isa – filosofo, scrittore e artista digitale, da quest’anno nostro docente di Tecniche Plastiche Contemporanee e di Illustrazione per la Scuola di Pittura -, pubblicato da Eris Edizioni, nota per opere di narrativa, saggistica e fumetto.
Irriducibile sperimentatore culturale, D’Isa nel frangente esplora inedite frontiere narrative e forza lo strumento alla ricerca dell’umano e dell’imperfetto. Lungo le 120 pagine in cui si articola il racconto ecco allora materializzarsi paesaggi fuori dalla realtà, tra impalpabili déjà-vu e frammenti di ricordi mai vissuti.
Una ragazza ne cerca un’altra, che forse è se stessa, e una chimera mutaforma, sintesi perfetta del lavoro iconografico che regge l’intera narrazione…alla fine sembrerà di risvegliarsi da un sogno, per scoprire che il vero viaggio è quello nei nostri immaginari, molteplici e mai univoci.
Direttore editoriale della rivista L’Indiscreto, D’Isa ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, effequ, Tunué, Bompiani, Nottetempo, Newton Compton, e più recentemente per Tlon con “Introduzione alla meditazione” insieme ad Adriano Ercolani.
In Italia è tra i pionieri nell’uso dell’AI applicata alla illustrazione digitale e alle arti visive: attraverso la sua ricerca plasma un immaginario visivo estremamente originale e distintivo presentato in maniera estensiva in mostre nazionali e internazionali, così come in riviste e quotidiani digitali e cartacei, tra cui si ricorda la recente collaborazione per la rivista del Teatro dell’Opera di Roma nel numero dedicato alla Madama Butterfly di Giacomo Puccini.